Supponiamo che ...
Supponiamo che la parte più intima e profonda di ognuno di noi potesse essere divisa in tante piccole parti,
come le tessere di un puzzle.
Se così fosse, ogni minimo tassello si potrebbe osservare, ad esempio.
Sempre per rimanere nel gioco delle supposizioni, a questo punto dovremmo necessariamente dedurre che il nostro metaforico puzzle,
ricomposto in ogni sua minuscola parte, siamo noi.
Ecco, l’osservazione di noi stessi è forse una delle cose che ci risultano un po’ difficili e lo è indubbiamente.
Non siamo estranei a quello che osserviamo, siamo pienamente coinvolti. Le parti del puzzle di noi stessi, o anche della
nostra vita, possono presentare si incastri semplici, che possiamo osservare con una certa tranquillità.
Ma può essere anche un impegno faticoso, se non doloroso, perché ogni pur piccola particella ci ricollega a una o più
esperienze, incontri, sentimenti, successi ma anche quelli che possiamo ritenere fallimenti.
Gioie e dolori, percorsi agevoli e percorsi complicati con varie sfumature di difficoltà.
Eppure l’osservazione di tutte queste piccole parti di ... vissuto, amore, gioie, sofferenze è un primo passo
verso il riconoscimento di sé. Verso il prendere dimestichezza con amore e dedizione con ogni aspetto di noi stessi,
sfuggendo alla tentazione di lasciar correre, dimenticare per non soffrire quando temiamo le sofferenze, ignorare… che equivale
ad ignorare noi stessi e la nostra stessa esistenza.
L’osservazione (di noi stessi nelle varie sfaccettature che qui ho metaforizzato come parti di un puzzle) aiuta la comprensione e conduce,
o può condurre verso l’accettazione.
Conoscendoci meglio possiamo divenire più consapevoli e, tra accettazione e consapevolezza, possiamo auspicare per noi stessi la
dimestichezza necessaria per tendere verso un migliore equilibrio.
Se vi va, se siete arrivati a leggere fino a qui, vi invito a leggere o rileggere La stanza del tempo.
Magari, in quella stanza tra chissà quante cose lasciate alla rinfusa, possiamo ritrovare delle tessere importanti per
il nostro puzzle.