La poesia è viva
In ogni poesia che leggiamo, possiamo provare a scorgere gli spunti che arrivano dai versi come
strettamente abbinati ai nostri tempi attuali e ai nostri stili di vita, ognuno il suo.
E' così che possiamo considerare come proprio la poesia ci venga incontro e ci aiuti in una rinnovata riflessione sui valori con i quali vogliamo,
possiamo o sappiamo condire la nostra vita.
Per questo, indipendentemente dal momento storico in cui una composizione è stata scritta, si può affermare che la poesia è viva:
perchè le parole che la compongono e le musicalità che queste formano escono dal loro tempo e continuano a portare un messaggio
in altri luoghi, in altre evoluzioni di umanità.
Se si desidera comprendere meglio la poesia in generale, si può cominciare a leggere i versi cercando nelle parole che li compongono o
nelle riflessioni che con anche poche di queste possono arrivare a suscitare, dei suggerimenti di cui osservare la concreta
fattibilità e la possibilità di messa in pratica direttamente nella propria vita.
La poesia è viva e resta tale finchè anche una sola delle parole di cui è composta può essere d'aiuto ad andare
a sondare nuove strade in cui dirigere il pensiero, per riportarlo poi di nuovo nella vita di tutti i giorni arricchito
dal viaggio o dai viaggi appena compiuti.
Non è sempre necessario capire una poesia parola per parola. Soprattutto quando non si ama
la poesia proprio perchè non la si capisce.
E'abbastanza prendere uno spunto: quello che ci ispira di più o che ci è più vicino e quindi più familiare.
Prendere anche solo una parola e farla nostra, avrà fatto sè che la poesia in qualche modo sia entrata dentro di noi.
Perchè le parole muovono onde. Onde che nel loro movimento conducono verso il fuori i pensieri, i sentimenti e molto altro ancora
della persona che le sta scrivendo o pronunciando. Succede sempre, e a maggior ragione quando si tratta di poesia.
Prendere una parola sola non sarà la comprensione, è vero, non è nemmeno – probabilmente – la nascita di una grande passione.
Ma è una piccola porta aperta verso quel mondo: una parola oggi, una domani e piano piano si aprono davvero le porte della
comprensione di un mondo nuovo.
E può accadere anche accogliendo il movimento delle parole e dei contenuti che queste esprimono.